Batteria: cos'è e quali sono i suoi componenti
Per batteria si intende un insieme di accumulatori, assemblati in un contenitore apposito, protetti da un materiale isolante e resistente all’acido. Gli accumulatori possono variare da un numero minimo di 6 a un massimo di 40, a seconda del tipo di macchina che usufruisce della batteria. Questi dispositivi sono in grado di accumulare energia elettrica sotto forma di energia chimica, attraverso la carica e lo scarico. La batteria è composta da un anodo
negativo e da un catodo positivo, il primo realizzato con piastre di piombo e il secondo da piombo rivestito da biossido di piombo. Altro componente essenziale per il funzionamento della batteria è l’elettrolito, una soluzione liquida al 20-30% di acido solforico, dove vengono immersi gli elettrodi. Il liquido classico può essere sostituito dalle nuove formulazioni in gel, semi solido. Esistono diverse tipologie di elettrodi, quelli utilizzati per questo tipo di batteria possono essere formati da piastre piane protette da feltri in lana di vetro, oppure tubolari che mantengono la materia attiva all’interno di appositi tubetti permeabili all’elettrolito e vengono disposti a spina di pesce.
Classificazione, tipologie e funzionamento della batteria
Nel settore delle pulizie professionali possiamo distinguere le batterie per l’avviamento, quelle per la semi trazione e quelle per la trazione. Gli accumulatori di energia elettrica per la trazione di veicoli per le pulizie industriali sono della tipologia al piombo perché caratterizzati da una lunga durata di funzionamento e maggiore robustezza. A loro volta si suddividono in base alla capacità, alla durata e all’energia specifica riferita alla massa. La batteria standard è inserita in un contenitore isolante che utilizza dei tappi di accesso agli elementi, mentre la batteria sigillata
è priva di tappi e non necessita di rabbocco dell’elettrolito al momento della manutenzione. Le batterie possono essere considerate delle pile reversibili che funzionano attraverso il processo di carica, durante il quale accumulano energia e di scarico quando generano la corrente necessaria a far funzionare la macchina per le pulizie o il carrello elevatore.
Durata e manutenzione della batteria
Nel caso di piastre piane la durata di vita della batteria è di circa 400 cicli di carica/scarica, 1000-1200 cicli nel caso di piastre protette dalla fibra di vetro e da 250 a 500 cicli per gli accumulatori al piombo sigillati o al gel. Per le batterie standard al piombo è necessario scegliere con cura il locale dove utilizzarle perché possono emanare gas tossici e pertanto è consigliabile un ambiente arieggiato non troppo piccolo. Il rabbocco con acqua demineralizzata o distillata deve essere effettuato tenendo la batteria in posizione orizzontale. Nel caso di accumulatori sigillati questo problema non sussiste perché non emettono alcun gas o vapore nocivo e possono essere ricaricati in qualsiasi ambiente e in qualsiasi posizione. Rabboccare il liquido elettrolito ogni qualvolta scenda di livello.
Sistema di carica batteria
Alcune macchine per le pulizie funzionano senza cavo elettrico ma con l’impiego di una batteria ricaricabile. Il dispositivo che ricarica la batteria possono essere monofase, trifase con o senza il controllo elettronico della carica e dell’interruzione a completamento ricarica. I Volt devono sempre corrispondere alle caratteristiche della batteria da ricaricare. La corrente invece deve essere al di sotto di un decimo della capacità della batteria espressa in Ampere/h. Questi attrezzi sono equipaggiati con un trasformatore in grado di ridurre la tensione di rete a quella indispensabile per la carica della batteria. Il carica batterie completa la carica in un tempo variabile a seconda del tipo e delle dimensioni della batteria. I carica batteria rapidi riducono tale tempistica, ma possono danneggiare le batterie. Si consiglia di leggere attentamente il manuale d’uso fornito in dotazione con il dispositivo di ricarica batteria. Non bisogna mai toccare la spina o l’apparecchio con le mani bagnate e cercare di evitare di tirare il cavo elettrico o attorcigliarlo. Nel caso di anomalie del carica batteria o della batteria è preferibile rivolgersi a un’officina specializzata e autorizzata dal produttore.
Macchine ricaricabili
Le tipologie macchine che utilizzano la batteria ricaricabile
Una delle macchine che utilizza la batteria ricaricabile o batteria ecologica è la lavasciuga pavimenti, che può essere sia con uomo a terra che con uomo a bordo a seconda del modello scelto. Un’altra macchina che prevede la batteria ricaricabile è la spazzatrice elettrica. Con o senza indicatore di carica, le batterie vanno ricaricate con l’apposito dispositivo ogni qualvolta calino resa e prestazioni. In caso di sostituzione della batteria dopo anni di utilizzo è consigliabile acquistare quella consigliata dal produttore sul manuale di istruzioni fornito in dotazione con la batteria, la
quale deve essere scelta in base alla macchina da utilizzare e in base al carica batterie in vostro possesso.
L'azienda Imprendo
Imprendo Multiservizi da oltre 35 anni è un’azienda leader nel campo della fornitura di servizi tra cui segnaliamo le pulizie professionali, gli autospurghi, il noleggio di piattaforme aeree, lo smaltimento dei rifiuti, le disinfestazioni, il giardinaggio, ecc. Il servizio di pulizia professionale viene fornito da personale altamente qualificato che effettua le operazioni con l’ausilio di apposite macchine elettriche, a motore e a batteria ricaricabile attraverso l’apposito dispositivo carica batteria. L’efficienza e la rapidità di intervento sono dovute anche al nuovo servizio di pronto intervento attivo 24 ore su 24. E’ possibile contattare l’azienda tramite il numero verde o sul sito web, dove è possibile anche richiedere un preventivo gratuito. Gli operatori specializzati saranno a vostra completa disposizione per soddisfare ogni vostra esigenza o chiarire eventuali dubbi in merito al lavoro da eseguire. L’area di intervento del consorzio Imprendo comprende tutte le province italiane.