Indice: Ceanothus

Genere tra i più coltivati nei giardini, cui appartengono specie sempreverdi e decidue. Originario del Nordamerica è un arbusto che produce numerosissimi minuscoli fiori, raggruppati in ombrelle o pannocchie bianche, azzurre o blu. Le foglie sono alterne, oppure opposte, dentate.

La fioritura si ha in tarda primavera – come nel C. x Delight, cespuglio rustico eretto – oppure può essere autunnale, come in C. x Burhwoodii e nel rustico C. x Autumnal Bluc. Talune specie prediligono essenzialmente i climi temperati; altre dimostrano una maggior resistenza al freddo, anche se necessitano di protezioni invernali.

Ceanothus: temperatura adatta

Blueblossom - Impianti

Gradisce climi miti, anche se alcune specie si dimostrano più resistenti al freddo, come il Delight e il Gioire de Versailles. Altre, per esempio C. azureus e C. impressus Puget’s Blue, hanno una resistenza più modesta.

Luce e Acqua

Ama il pieno sole. Ha normali richieste. La primavera successiva alla piantagione annaffiare in modo consistente se il decorso climatico stagionale è caldo e asciutto.

Terreno

Vuole terreni ben drenati, discretamente dotati di sostanza organica. Alcune varietà non tollerano il calcare che provoca l’ingiallimento delle foglie.

Impianto

Alcune specie (in particolare le decidue) mostrano una discreta resistenza al freddo purché vengano piantate in posizioni soleggiate e siano opportunamente protette nella stagione invernale. Altre, soprattutto le sempreverdi, per la loro delicatezza s’addicono ai climi temperati e richiedono la protezione di muri o pareti. La piantagione s’effettua a fine estate-inizio autunno o in primavera.

Cure colturali

Nelle zone fredde, per evitare che il gelo dissecchi la pianta, bisogna ricoprire la stessa con teli o materiale plastico. La protezione va messa a fine ottobre e mantenuta per tutta la stagione invernale. All’inizio della primavera, nei terreni argillosi o poveri di humus, distribuire terricciati organici o letame ben maturo.

Potatura della Ceanothus

Diversificata a seconda delle specie. Le sempreverdi, che emettono i fiori in primavera su rami dell’anno precedente, andranno potate dopo la fioritura riducendo i rami che hanno prodotto, accorciando quelli eccessivamente lunghi ed eliminando quelli spezzati, danneggiati o fuori posto. Nelle specie spoglianti la pianta fiorisce più tardi su rami dello stesso anno e, in questo caso, conviene potare in primavera tagliando i rami in maniera energica a pochi centimetri dal suolo o dalla loro inserzione sui fusti principali.

Moltiplicazione della Ceanothus

Per talee semilegnose con piede, prelevate tra luglio e settembre. La riproduzione con talee di legno tenero si effettua all’inizio dell’estate lasciandole attecchire in cassone riscaldato. Le talee legnose si asportano in autunno e si fanno radicare sottovetro.

Avversità

La clorosi, ossia l’ingiallimento delle foglie per mancanza di assorbimento di ferro, è un tipico inconveniente cui può andar soggetto Ceanothus se piantato in terreni ricchi di calcare. Si può intervenire somministrando chelati di ferro.