Geraneo o geranio? I Geranei, meglio conosciuti come Pelargoni, sono tra le piante tradizionalmente più gettonate e presenti nei nostri giardini e balconi per il pieno sole. Facili da coltivare e perenni.
Si tratta di una pianta originaria principalmente dell’Africa, che appartiene alla famiglia delle Geraniacee.
A questo genere appartengono le piante erbacee, annue o perenni, con fusti nodosi e foglie di forma variabile, tra le quali alcune specie spontanee italiane.
Gerani cura e manutenzione
Dalla primavera all’autunno i gerani producono una grande quantità di foglie e fiori, quindi lo sviluppo va sostenuto costantemente con regolari concimazioni.
Infatti, per la concimazione è bene scegliere prodotti specifici per gerani che attestino le caratteristiche di utilizzo per questo tipo di piante.
In ogni caso, è sempre bene verificare che sull’etichetta sia riportato un alto contenuto di fosforo e di potassio, e preferire sempre prodotti con concentrazione di liquidi.
I gerani sopportano bene anche una modesta siccità ma per durare a lungo e fiorire bene le annaffiature dovrebbero essere costanti ed effettuate al mattino.
L’unica raccomandazione è quella che tra un intervento e l’altro bisogna sempre aspettare che il terreno si asciughi bene per poi
Questo tipo di piante ama il sole ma durante i mesi di luglio e agosto, soprattutto se le piane sono poste in cassette di plastica e su terrazzi esposti a sud e a est, è meglio ombreggiarle durante le ore più calde.
Se però, non si riesce a ombreggiarle, mettere le piante nei vasi di terracotta che assorbono meno il calore e preservano le radici.
Importante: a causa dell’abbondante fioritura, i gerani hanno bisogno di cure costanti di pulizia e di riordino. Eliminare regolarmente i fiori e le foglie appassite, facendo però attenzione a togliere quelle più vicine al terreno.
Alleggerire la vegetazione con regolarità, operare con forbici da giardinaggio che sono in grado di praticare tagli netti e precisi.
Queste operazioni dovrebbero essere effettuate in agosto, così da fornire alle talee ampio margine per produrre nuove piante.
Geraneo: malattie
Come in molti altri casi, il geraneo può essere colpito da malattie e parassiti, una dei tanti è principalmente il Cacyreus Marshalli, originario del Sud Africa e comunemente chiamato “farfallina del geranio“.
Solitamente, la specie adulta è una farfalla marroncina lunga 2 cm circa che vola da una pianta all’altra. Le larve sono piccoli bruchi verdi che si nutrono dei germogli e dei boccioli, svuotandoli. I bruchi invece, possono arrivare fin dentro i fusti della pianta, nutrendosi dei tessuti vegetali e scavando lunghe gallerie per due/tre settimane.
Un’azione importante che non si deve mai dimenticare è quella di eseguire trattamenti preventivi primaverili, che andranno a eliminare le uova, se presenti e i bruchi visibili.
Se invece, si vuole utilizzare un metodo biologico e periodico, basterà irrorare ogni settimana con Bacilius Thuringiensis.