Tutti sanno quanto sono utili le api nell’impollinazione degli alberi da frutta, verdura, e fiori. Sebbene molti di noi rispettano il lavoro che queste api domestiche fanno, ce ne sono altri che ancora hanno paura della loro puntura. Con tutte le recenti relazioni della potenziale minaccia dell’ape domestica africanizzata (“ape assassina”), la paura delle api sta crescendo.
LA VERITÀ RIGUARDO LE API AFRICANIZZATE:
- Le api assassine non sono giganti – esse sono leggermente più piccole delle normali api domestiche presenti in Europa che solitamente vediamo.
- Una sola ape domestica africana che vola o impollina un fiore non minaccerà l’uomo.
- Le api assassine sono più diffidenti quando vengono disturbate o provocate vicino al loro alveare.v
- Le api assassine è dieci volte più probabile che pungano rispetto alle api europee, ma come quelle europee possono pungere solo una volta.
- Il veleno dell’ape domestica africanizzata non è più tossico di quanto può essere quello dell’ape europea.
- L’eliminazione degli alveari sulla propria proprietà può ridurre i problemi causati dall’ape.
- Probabilmente si può superare un attacco dell’ape assassina se si corre alla massima velocità (15mph) per 1/8 fino a ¼ di miglio.
- È stato stimato che per uccidere una persona adulta servono circa 1100 punture d’ape.
- Indossare degli abiti poco colorati ed evitare profumi il più possibile intorno alle arnie dell’ape africanizzata per ridurre la possibilità che ti possa attaccare.
- Se si è attaccati, coprirsi la testa e uscire dall'interno di un palazzo o una macchina immediatamente.
TENERE LE API AL PROPRIO POSTO
Le api domestiche africanizzate hanno allargato il proprio territorio con una media di 200 miglia l’anno, dal momento in cui sono sfortunatamente sfuggite da un test eseguito in Brasile nel 1957. Le api fanno questo sciamando. Quando un’arnia si sta affollando, lancia un segnale ai lavoratori per eleggere una nuova regina. La nuova regina, insieme con un largo numero di lavoratori, lascerà la vecchia arnia per aprirne una nuova. Nel corso dello sciame, le api esploratrici sono di guardia alla ricerca di un nuovo luogo dove poter creare
una nuova arnia. Anche le api europee sciamano, ma quelle africanizzate sciamano più di frequente perché le loro arnie sono più piccole e si riempiono più rapidamente.
Un’altra differenza tra le api domestiche europee e quelle africanizzate, è che quelle africanizzate apriranno una nuova arnia nel terreno, al contrario di quelle europee che preferiscono le arnie aeree. Questa abitudine di aprire delle arnie nel terreno richiede che le persone stiano attente. Il semplice movimento di tagliare l’erba vicino ad un’arnia
potrebbe mandare una colonia di api africanizzate in delirio. Gli adulti ed i genitori hanno bisogno di controllare la loro proprietà attentamente per la potenziale presenza di arnie presenti nel terreno e distruggerle. Qualsiasi buco più grande di un pollice è una potenziale arnia; per esempio, le vecchie tane sotterranee (di conigli o altri animali) può essere preso dalle api. In Arizona, qualsiasi lettore dei contatori deve
stare molto attento, quando sposta le piastre del contatore, perché molte arnie di api africanizzate sono state trovate all’interno di contatori.
Le api africanizzate sono degli eccellenti produttori di miele, anche in tempi di pessima produzione di fiori, ed una volta si pensava che incrociando le meno aggressive api europee con quelle africanizzate, avrebbero dato vita ad un’ape che sarebbe una produttrice di miele, migliore.
IL MIELE DI UN INCROCIO
L’uomo ha rubato il loro dolce ed irresistibile miele per tutta la storia scritta. Dei dipinti sulla roccia che rappresentavano la raccolta del miele trovati in Spagna, risalgono al 7000 a.c. L’arte della moderna apicoltura ha percorso un lungo tragitto sin da allora: oggi, il miele prodotto dalle api può essere trovato e preso in molte zone del mondo, ad eccezione delle regioni polari. Molte persone non si rendono conto che fino al 1500 la comune ape domestica (Apis mellifera) viveva solo nel Vecchio Mondo; Europa, Asia, ed Africa. Quando le
nuove terre furono colonizzate, i coloni portarono con sé molti dei loro animali preferiti, come cavalli ed api.
La prima registrazione riguardante la presenza di api fu stabilita in Nord America nel 1638. Le nostre originarie api del Nord America non producono le elaborate arnie delle api europee, e neanche hanno la loro produzione potenziale di miele. All’inizio le api furono portate nel nuovo mondo per produrre miele e cera. Fino a questo secolo, l’importanza delle api come impollinatici non era apprezzata. Solo in California, quarantadue diverse noci, frutta, verdura, foraggio, e sementi, con un guadagno annuale stimato in 1.5 miliardi di dollari, dipendono direttamente dall’impollinazione delle api. Persino la più importante coltura di foraggio per gli animali al mondo, l’erba medica, dipende dall’impollinazione delle api, frutto di un incrocio. In passato, le api erano spesso usate per prevedere il tempo. Quando le api producevano molto miele durante l’autunno, le persone pensavano che ciò prevedeva l’arrivo di un inverno rigido. Si può dire che le api per molto tempo sono state una parte della nostra vita quotidiana.
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