Si tratta di una farfalla attiva di giorno, appartiene alla famiglia degli Egeridi, ha il corpo di vari colori e vivaci, e ali quasi trasparenti. Esistono più di 1300 specie diffuse in tutte i continenti. Lo sfarfallamento avviene in due periodi: tra maggio e giugno e il secondo tra agosto e settembre. Sono le larve che causano danni gravi alle piante, esse scavano gallerie profonde all’intersezione dei tronchi con i rami, costruiscono i bozzoli per l’incrisalimento, sotto la corteccia, si possono
notare gli sbocchi delle gallerie dalla segatura che compare sulla corteccia. I sintomi che contraddistinguono la presenza della sesia sulla pianta è indebolimento e rosura.
Sono falene caratterizzate dall’habitus aposematico (quindi sono tossici o velenosi, oppure hanno semplicemente un sapore sgradevole, per le specie che potrebbero utilizzarli come nutrimento): l’assenza di squame sulle ali e la livrea le rende simili a imenotteri vespoidei. Hanno corpo nero con macchie gialle. Il ronzio che emettono volando e alcune abitudini implementano l’effetto aposematico. Raggiungono apertura alare massima di 4 cm.
I danni oltre al deperimento della pianta, spesso, dove vengono scavate le gallerie, all’intersezione dei tronchi con i rami, se l’attacco è massiccio, quest’ultimi si possono spezzare.
Sistemi di lotta: il metodo più semplice è quello di entrare nelle gallerie con un filo di ferro e uccidere le larve, altro metodo colturale consiste nel raschiare la zona del tronco dove avviene l’ovideposizione, e successivamente ricoprire le zone raschiate e scoperte con disinfettanti e
paste cicatrizzanti.
Rimedi chimici sono consigliati solo con almeno il 10-15% di piante infestate e da attuare nei mesi di sfarfallamento della sesia con trattamenti a base di oli minerali di paraffina, sempre limitati alle piante infestate.
Sesia apiforme
La falena del calabrone o l’ ala del calabrone ( Sesia apiformis ) è una grande falena originaria dell’Europa e del Medio Oriente,vintrodotta in Nord America. La sua colorazione protettiva è un esempio di mimetismo batesiano, poiché la sua somiglianza con un calabrone lo rende poco attraente per i predatori. La falena calabrone è stata collegata al grande deperimento dei pioppi in tutta Europa perché le sue larve hanno penetrato nel tronco dell’albero prima di
riemergere da adulti.
Si trovano spesso in habitat aperti come parchi, campi da golf e aree paludose. Le femmine preferiscono deporre le uova su alberi vecchi o isolati, in particolare alberi circondati dalla vegetazione. I predatori primari sono specie di uccelli come gazze e cinciallegre, il ciò è inaspettato perché questi non sono tra le specie che mangiano calabroni.
Sesia del ribes
Nota come ribes clearwing , è una falena della famiglia Sesiidae . È endemica del regno paleartico , ma è una specie invasiva nel regno neartico e nel regno australiano. L’ apertura alare è di 17-20 millimetri e vola da aprile a luglio a seconda della posizione. Scavano negli steli per nutrirsi e le larve si nutrono di varie specie di Ribes , tra cui Ribes nigrum , Ribes rubrum e Ribes uva-crispa.
