Il calabrone è un insetto fondamentalmente pacifico che non interferisce con l’uomo. A parte il fastidioso ronzio che esso emette, la sua presenza non apporta nessun problema poiché non è attratto dal cibo.
Le regine in particolare potrebbero entrare in casa, ma solo per perlustrare il territorio e cercare il luogo adatto per la realizzazione del nido. Il problema sorge se i calabroni nidificano nelle intercapedini dei muri, nelle tapparelle dei balconi o comunque in luoghi troppo vicini agli spazi abitativi. Ecco che in questo caso è urgente rivolgersi a ditte specializzate nella disinfestazione calabroni che avvalendosi di metodologie all’avanguardia, sanificano le aree domestiche, garantendo l’incolumità delle persone.
Analizziamo le caratteristiche di questo insetto che risulta anche utile poiché è un ottimo predatore ed elimina molti insetti come le mosche.
Vespe e Calabroni: conoscerli per evitare un’infestazione
I calabroni presenti nel nostro paese appartengono soprattutto a 2 specie: la vespa cabro diffusa su tutto il territorio italiano e la vespa orientalis presente esclusivamente nelle regioni meridionali.
Hanno mediamente 35 mm di lunghezza (ma possono superare anche 50mm), di colore bruno, con addome troncato a livello della sua inserzione al torace e segnato di giallo. Fanno parte della famiglia dei Vespidi (conosciuti comunemente come vespe) e sono insetti sociali dell’ordine degli Imenotteri. Vivono in colonie organizzate in caste all’interno di vespai.
La Vespa Cabro, comunemente denominato calabrone, popola l’Asia Meridionale, l’Africa, l’America del Nord e l’Europa. Essa si nasconde nei tronchi d’albero dove trascorre tutto l’inverno per poi uscire allo scoperto in primavera. Questi insetti che si nutrono di fogliame, mosche e linfa degli alberi, costituiscono i loro nidi masticando il legno che diverrà una sorta di pasta morbida e cartacea. Uscendo dal lungo letargo invernale, la regina va alla ricerca di un luogo adatto alla costruzione del nido. Questo può essere sospeso o nascosto in una cavità, con l’apertura delle celle rivolta verso il basso; a volte può anche servirsi di un alveare vuoto.
Le regine, uniche femmine in grado di riprodursi, dominano i nidi costruiti nel periodo di settembre e hanno al loro servizio dei calabroni operai che raccolgono il cibo, nutrono le larve e proteggono la colonia, anche utilizzando il loro potente pungiglione.
Il calabrone come tutte le vespe sociali si sviluppa seguendo un ciclo annuale. L’unica femmina fertile, la regina riesce a sopravvivere l’inverno in un luogo protetto. Trascorre la fredda stagione sotto pietre o ciottoli, sfruttando ripari offerti dagli edifici.
Ciascun nido può ospitare fino a 1000 elementi, la regina ormai vecchia quando muore viene rimpiazzata dai nascituri. I maschi non sono molti e hanno il compito di accoppiarsi con la regina, dopo la funzione sessuale solitamente muoiono. I calabroni non attaccano l’uomo, a meno che egli non li infastidisca. In questo caso, se si sentono attaccati, possono diventare davvero pericolosi. Il pungiglione infatti è collegato a una sacca interna al corpo che contiene un potente veleno. Una piccola quantità di questo enzima irritante viene rilasciata dal pungiglione retrattile che a differenza delle vespe, è liscio e non rimane conficcato nella pelle umana. Un attacco svolto da uno sciame, oltre a causare dolore, può provocare anche uno shock anafilattico letale nelle persone allergiche.
Per questi motivi è molto importante non sottovalutare il pericolo che un vespaio installato nella nostra abitazione, o nelle immediate vicinanze, rappresenta.
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Disinfestazione Vespe e CalabroniScegli Gli Specialisti del Settore
Con l’arrivo dell’estate è maggiore il rischio di trovare nidi di calabroni in balcone o sulla sommità dei comignoli. In questi casi non bisogna avventurarsi a eliminarlo, poiché i calabroni possono diventare molto aggressivi soprattutto in prossimità della propria dimora. La rimozione dei nidi di calabrone, come come la disinfestazione calabroni, va svolta da imprese specializzate in questo scrupoloso lavoro che in primo luogo individuano i nidi di calabroni, focalizzando il probabile pericolo per gli abitanti la casa.
Gli specialisti del settore, come una ditta di disinfestazione calabroni professionale, riescono a:
- arginare la minaccia in modo rapido ed efficiente.
- eliminare il nido in caso di pericolo reale per l’uomo.
- praticare delle affissioni ai nidi per far sì che la gente non corra alcun pericolo e si tenga lontana da quel determinato posto, ovviamente solo nel caso in cui non ci sia alcun rischio per le persone.
- valutare bene la situazione utilizzando sofisticati mezzi di elevazione per poter lavorare anche in quota.
I tecnici della disinfestazione indossano specifiche tute isolanti provviste anche di maschera per proteggersi da probabili punture. Solo nei casi più gravi, quando la presenza dei calabroni non consente di trascorrere ore di svago all’aperto, si ricorre all’applicazione di un’insetticida residuale che va spruzzato direttamente sul nido, impolverandone la superficie. Prima di procedere all’applicazione del prodotto ecologico, quindi non nocivo all’ambiente, è bene chiudere le finestre e le porte di casa, evitando che queste sostanze vadano in contatto con gli abitanti la casa.
Il nido poi non va rimosso subito, ma bisogna aspettare almeno 24 ore e procedere all’applicazione di un’altra dose di insetticida. Al termine di questa, il nido con tutti gli insetti che sono rimasti dentro viene chiuso e sigillato in appositi sacchi di plastica.
L’utilizzo di erogatori fumogeni serve ad allontanare gli insetti evitando di ucciderli, consentendo di isolare l’alveare e di arginare così il problema. La periodicità degli interventi è essenziale per stabilizzare la situazione così come assicurare una bonifica dell’area, svolta tramite la pulizia dell’ambiente da erbacce e rami, evita il proliferarsi di questi insetti in casa.
Come Funziona Il Servizio Di Disinfestazione Vespe e Calabroni?
- Il sopralluogo: è la prima operazione per valutare come effettuare la disinfestazione da calabroni.
- Messa in sicurezza: se necessario prima della disinfestazione da calabroni viene eseguito l’allontanamento delle persone, tenendo conto sopratutto della presenza di soggetti allergici.
- Vaporizzazione prodotto: dopo la preparazione inizia la disinfestazione da calabroni vera e propria. Prima viene vaporizzato una parte del prodotto intorno al nido per destabilizzare l’area.
- Iniezioni nel nido: si praticano iniezioni del prodotto in profondità del vespaio. L’azione chimica ha bisogno di alcuni minuti per fare effetto.
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