Gli Acarina o più comunemente conosciuti come Acari fanno parte della specie dei parassiti permanenti o temporanei di vegetali e animali.
Le specie di Acari o Acarina conosciute sono circa 30.000 , non superano i mm3 di lunghezza. Gli Acari li troviamo in ogni ambiente antropizzati o naturale.
Gli acari sono suddivisi nelle seguenti famiglie:
- acari Acaridae
- acari Ixodidae
- acari Argasidae
- acari Sarcoptidae
- acari Psoralgidae
- acari Psoroptidae
- acari Demodicidae
- acari Pyroglyphidae
- acari Chortoglyphidae
- acari Glycyphagidae
- acari Laelaptidae
- acari Mcronyssidae
- acari Dermanyssidae
- acari Trombiculidae
- acari Ttrombidiidae
Gli acari più conosciuti, gli acari della polvere, appartengono alla famiglie dei Pyroglyphidae che si suddividono in due specie: acaro americano Dermatophagoies farinae huges e acaro europeo Dermatophagoies pteronyssinus.
Ambienti in cui vivono gli acari
Gli acari della polvere vivono negli ambienti civili in cui vivono persone e animali; gli acari della polvere, che troviamo nelle nostre case, sono la causa principale di insorgenza di allergie dell’apparato respiratorio come asma e riniti allergiche e con minor frequenza dermatiti e congiuntiviti.
Una delle cause dell’aumento degli acari nel nostro ambiente è dovuto all’aumento dell’inquinamento dell’aria.
Acari: di cosa si nutrono?
Gli acari, questi piccolissimi parassiti visibili solo a microscopio, si nutrono di vari elementi e possono scegliere diversi ospiti in base alla specie. Alcuni acari attaccano anche l’uomo, ad esempio nutrendosi della forfora e delle particelle morte di pelle che si staccano dal nostro corpo. Ecco una tabella che indica quali ospiti e quali habitat scelgono gli acari in base alla specie:
SPECIE | OSPITI / HABITAT / SUBSTRATI |
Acarus siro | Farina |
Argas reflexus | Piccioni |
Argas persicus | Polli e colombi |
Boophilus calcaratus | Bovini |
Boophilus microplus | Bovini |
Bryobia praetiosa | Cortili e dei terrazzi |
Carpoglyphus lactis | Frutta secca |
Demodex follicolorum | Acari dei follicoli sebacei |
Dermacentor marginatus | Pecora e roditori |
Dermanissyssus gallinae | Acaro rosso delle galline |
Dermatophagoides farinae | Polvere |
Dermatophagoides pteronyssinus | Polvere |
Glycyphagus domesticus | Abitazioni umide |
Haemaphysalis otophila | Roditori |
Haemaphysalis punctata | Ungulati |
Haemaphysalis sulcata | Volatili |
Hyalomma marginatum | Micro mammiferi |
Ixodes hexagonus | Ricci |
Ixodes ricinus | Pecora, cavallo, buoi cane |
Ornithodoros coniceps | Piccioni |
Ornithodoros erraticus | Maiali |
Pyemotes ventricosus | Larve di insetti |
Rhipicephalus bursa | Grossi mammiferi |
Rhipicephalus sanguineus | Cane |
Rhipicephalus turanicus | Micro mammiferi, bovini, capre e cani |
Trombicula autumnalis | Vegetali, boscaglia, incolti, prati e pascoli |
Tyrophagus casei | Formaggio |
Tyrophagus longior | Derrate umide |
Tyrophagus putrescentiae | Muffe |
Condizioni favorevoli per la proliferazione degli acari
Gli acari della polvere formano vere e proprie colonie in ambienti caldo-umidi con umidità superiore al 60%-70% e temperature superiori ai 20°.
Pertanto, per mantenere un ambiente il più libero possibile da acari , e importante mantenere all’interno delle nostre case sia nel periodo invernale, quando la temperatura dell’ambiente aumenta per effetto del riscaldamento, e con l’arrivo della stagione calda, una temperatura e un’umidità non superiore a valori sopra indicati.
La proliferazione degli acari avviene anche per effetto dell’aumento dell’umidità e calore dovuti a eccessiva sudorazione del nostro corpo.
Dove si concentrano maggiormente gli acari della polvere
Gli acari della polvere prediligono in modo particolare indumenti e materiali naturali che si trovano comunemente nelle nostre case, come: coperte di lana, cuscini, piumoni, materassi, tappeti, moquette, tende, divani, libri, peluches ecc.
Ma la maggior concentrazione di acari della povere la troviamo nel nostro letto per affetto del calore e umidità che si crea durante la notte, e anche per l’aumento della temperatura e umidità nella stessa stanza.
Consigli per la prevenzione di infestazioni da acari della polvere
- Controllare e mantenere la temperatura dell’ambiente non superiore ai 20° e il livello dell’umidità inferiore o pari al 50-60% ; ricordiamo che gli acari amano gli ambienti caldo-umidi.
- Effettuare una pulizia attenta degli ambienti utilizzando strumenti di aspirazione efficaci con filtri adatti o sostituirli spesso.
- Lavare spesso con acqua calda e detergente pavimenti e superfici lavabili.
- Ventilare spesso gli ambienti ma facendo attenzione a non provocare l’aumento dell’umidità.
- Esporre all’aria e al sole la biancheria come lenzuola, cuscini e fodere, e periodicamente anche il materasso. Gli acari della polvere sono sensibili alla luce e facendo questo faciliteremo l’eliminazione di gran parte di acari.
- Effettuare il cambio della biancheria del letto almeno ogni 15 giorni possibilmente in acqua calda a 60°.
- Evitare se possibile (soprattutto in presenza di persone allergiche) tappeti, moquette, tendaggi pesanti, sedi in cui si deposita la maggior quantità di polvere e più difficili da mantenere puliti e liberi da polveri e quindi sedi facili infestazioni da acari
- Per federe di cuscini e coprimaterassi è consigliabile materiale impermeabile alle particelle prodotte dagli acari causa di allergie ma che permettono comunque la traspirazione.
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Gli acari simili a ragni
Avete visto delle piccole creature che si muovono su alcune delle vostre piante? Un’ispezione più ravvicinata mostra delle piccole ragnatele e delle piccolissime macchie luminose sopra alcune delle foglie.
Probabilmente alcuni giorni fa queste non c’erano. Sembra proprio un attacco di acari.
Contro un’infestazione particolarmente brutta di acari simili a ragni è possibile mettere in libertà un predatore contro gli acari disponibile in commercio. Questo può essere un metodo molto utile per il controllo perché questi acari predatori si nutrono soltanto di altri acari, loro non mangiano piante. Se il loro cibo comincia a scarseggiare, gli acari predatori semplicemente moriranno di fame oppure si sposteranno da un’altra parte.
Molta gente si chiede perché loro subiscono un’epidemia di acari simili a ragni soltanto dopo che hanno spruzzato dei pesticidi sulle loro piante. La ricerca su questo genere di acari ha dimostrato che quando sono esposti ad alcuni pesticidi (carbammile e parathion) si riproducono in maniera molto più veloce di quanto non avviene normalmente.
Se si vive in una zona arida, è importante spruzzare dell’acqua sui sentieri intorno agli alberi ed ai giardini in modo da tenere bassa la polvere. Gli acari ragno, come altri generi di acari, amano le aree aride e polverose, così è sufficiente tenere umida la zona in modo da tenerle lontane.
Una semplice spruzzata di acqua con un tubo può scacciare gli acari dalle piante che li ospitano e ridurre la popolazione. Basta essere sicuri di distruggere la parte sottostante delle foglie, allo stesso modo. Se la quantità di acqua non riduce abbastanza la popolazione di acari, alcuni dei nuovi insetticidi presenti sul mercato vanno bene nel controllo di questi acari. Leggere l’etichetta e seguire attentamente le istruzioni perché alcuni di essi possono bruciare le piante. Se l’annaffiamento comune (in contrapposizione al terreno oppure alle gocce di acqua dovute all’innaffiamento) è possibile nel proprio giardino, ciò aiuterà a tenere bassa la popolazione di acari. Questo sistema è usato con successo per controllare gli acari sopra l’uva.
Nel momento in cui questo genere di parassiti diventa un problema sulle piante presenti dentro casa, un metodo efficace è quello di strofinare un tampone di cotone immerso dentro una quantità di acqua ed alcool della stessa misura sopra la pianta. Se l’infestazione è mediocre, di solito questo è tutto ciò che è necessario per controllare le bestie. Risciacquare bene la pianta dopo il trattamento in modo da non farla bruciare.
La vita degli acari
Gli acari sono molti piccoli (circa 1/50 di pollice) ed alcune volte sono completamente invisibili ad un primo controllo. Molte persone si accorgono del danno provocato dagli acari prima di accorgersi degli acari stessi. Di solito, quando il danno provocato dagli acari raggiunge un livello che si può notare, si sta parlando di un’invasione di milioni di acari.
Gli acari appartengono allo stesso ordine di artropodi delle zecche (Acari) e non sono degli insetti.
Gli acari simili ai ragni sono in relazione ad altri acari nocivi come quelli rossi, le larve diffuse nel periodo del raccolto (conosciute anche come pulci penetranti oppure cimici rosse), ed acari dell’acqua. Tutti gli acari hanno otto zampe invece di sei presenti negli insetti comuni.
Gli acari simili a ragni generalmente hanno un colore giallo pallido oppure verde. Allo stesso modo delle api, molti acari simili a ragni sono capaci di determinare il sesso della loro progenie. Un uovo non fertilizzato diventerà maschio, mentre un altro fertilizzato diventerà femmina.
L’abilità degli acari di moltiplicarsi varia in relazione al cambiamento del tempo. Quando il tempo è caldo e secco, gli acari si moltiplicheranno rapidamente, di solito attraversando dieci o più generazione in una sola estate. Il freddo e l’umidità ridurranno drasticamente il numero di acari.