COVID 19: La pandemia mondiale attualmente in corso ha rappresentato, e tutt’ora rappresenta, un rischio per tutta la popolazione; tuttavia, operatori sanitari e forensi sono le categorie maggiormente a rischio di contaminazione, specialmente durante le procedure post mortem. Il SARS-CoV2 viene categorizzato nell’Hazard Group 3. Prima di iniziare qualsiasi procedura post mortem e post decesso, è importante effettuare opportune valutazioni per il rischio, per la strumentazione e per la struttura in se.
Gli standard BSL 3 rendono una sala per le autopsie conforme al regolamento vigente e sicura in casi di emergenza infettiva; ogni salma viene sopposta a rigide procedure di controllo ed ispezione. Per affrontare al meglio una procedura post decesso i locali adibiti dovranno essere correttamente ventilati e gli operatori adeguatamente attrezzati con DPI (dispositivi di protezione individuale). Una volta conclusa la procedura bisognerà applicare le corrette misure di sicurezza tramite interventi di sanificazione, decontaminazione e pulizia post decesso.
Sanificazione, Decontaminazione e Pulizia Post Decesso: Come Proteggersi dalle Infezioni
Le infezioni rappresentano una costante minaccia per gli operatori sanitari che operano sui defunti; le sale attrezzate per le autopsie rappresentano un agglomerato di potenziali infezioni. Le sale per le autopsie sono una potenziale fonte di infezione. In una situazione di emergenza di spessore mondiale come quella che si sta vivendo ora, le già in precedenza rigide misure di prevenzione, sono diventate sempre più rigorose.
Il pericolo di malattia e la facilità di trasmissione rendono le infezioni molto temute, specialmente per chi si occupa di autopsie; gli esami post mortem sono molto scrupolosi, ma se non eseguiti in maniera corretta, il personale (medici, patologi, infermieri, coloro che sono interessati alle analisi) non solo sarà esposto all’infezione, ma la trasmetterà ad altri.
Fase 1: Precauzioni da Adottare PRE Autopsia
Bocca e naso del defunto devono essere coperti con una maschera chirurgica durante il trasporto. Il cadavere deve essere riposto in una sacca per cadaveri, con chiusura ermetica, così da non perdere eventuali liquidi corporei infetti.
Ulteriori misure di sicurezza post mortem obbligatorie sono:
- Utilizzare SOLO guanti monouso quando si maneggia il cadavere
- Disinfettare la sacca per trasporto e conservazione del cadavere, ancora prima di smaltire i rifiuti sanitari, specialmente se dovrà essere utilizzata di nuovo
- Conservare il cadavere all’interno di un obitorio regolare, con ventilazione a parte
Fase 2: Perché la Decontaminazione e Pulizia Post Decesso è Importante POST Autopsia
Procedure di Biosicurezza Sanitaria
Le procedure biosicurezza rappresentano l’insieme di precauzioni standard (universali) per il controllo delle infezioni, come stabilito dal CDC degli Stati Uniti, dal National Institutes of Health, o dall’Organizzazione mondiale della sanità OMS. Questo approccio di sicurezza include:
- abbigliamento protettivo e sterile
- barriere protettive (su casco, per viso)
- guanti sterili e resistenti per maneggiare eventuali strumenti taglienti
- chiusura ermetica della tuta di contenimento, del casco, dei guanti, ecc.
- decontaminazione e sterilizzazione di strumentazione e superfici di lavoro
La biosicurezza richiede le fasi di contenimento, decontaminazione, pulizia, trattamento immediato di eventuali infezioni, con successiva notifica alle autorità competenti (ad esempio, controllo delle infezioni, salute e sicurezza ambientale).
- Pulire attentamente tutte le aree potenzialmente contaminate
- Pulire le superfici entrate a contatto con la fonte di contaminazione biologica
- Pulire le attrezzature entrate a contatto con la fonte di contaminazione biologica
Attenzione: quando si pulisce la superficie di un oggetto, sostituire il panno usato con uno nuovo.