Indice: Kerria

Kerria Japonica, meglio conosciuta come Rosa del Giappone, è una pianta arbustiva originaria dell’Asia, coltivata solitamente nei giardino e nei parchi a scopo ornamentale. Questa pianta comprende una sola specie arbustiva e allo stato naturale cresce in boschetti montani, dove riesce a formare fitte macchie che ricoprono vaste aree.

Si caratterizza per i suoi fusti poco ramificati, sottili e arcuati, a crescita rapida e vigorosa e con un’abbondante produzione di polloni. I fiori della Kerria sono molto carini e caratteristici, simili a piccole roselline, che possono presentarsi in modo semplice, doppi o semidoppi, che misurano al massimo 5 cm e sono di colore giallo oro.

Arbusto compatto, pollonante, deciduo, originario della Cina e del Giappone. I suoi rami pendenti sono rivestiti da una lucente corteccia verdolina; le foglie alterne, ovato-lanceolate e rugose, sono doppiamente dentate.

La Kerria ha quindi fiori giallo dorati, semplici, che sbocciano in aprile-maggio; nella cultivar Pleniflora essi sono, invece, doppi e di un colore giallo intenso. Un’altra varietà, la Picta o Argenteo-variegata, presenta foglie screziate di color bianco crema. A eccezione di quest’ultimo tipo, si tratta di un arbusto rustico. La sua posizione ideale in giardino è quella contro un muro o comunque con un fondale che ne faccia risaltare il colore dei fiori.

Kerria Japonica: coltivazione e specie

La Kerria si caratterizza per essere alquanto rustica, in grado di sopportare bene anche le basse temperature. Gradisce esposizioni in piena luce o a mezzombra. Talvolta il sole troppo forte può causare danni ai fiori.

siepe giallaIn caso di periodi primaverili siccitosi, distribuire acqua in abbondanza. Per il resto effettuare normali annaffiature. Vegeta bene in quasi tutti i tipi di terreno, a esclusione di quelli troppo umidi e molto calcarei. Gradisce i suoli fertili e freschi che non presentano ristagni d’acqua.

Va eseguito dall’inizio dell’autunno fino al termine della stagione invernale, scegliendo giornate di tempo bello ed evitando i mesi più rigidi. In particolare nelle aree a clima freddo si consiglia di porre la pianta al riparo di un muro.

Non ha bisogno di protezioni contro il gelo. Le concimazioni possono essere in genere somministrate in due riprese, in marzo e in giugno. Desiderando ottenere piante robuste e molto fiorifere, è importante che la somministrazione a fine inverno sia particolarmente sostanziosa e a base di fertilizzante organico e minerale. All’inizio della primavera si può effettuare una pacciamatura alla base della pianta con letame maturo o terriccio, per mantenere l’umidità nel terreno.

Per quanto la riguarda la potatura invece, va eseguita in giugno, subito dopo il termine della fioritura. Si eliminano gli steli di tre-quattro anni, recidendoli alla base, per favorire la formazione di nuovi polloni.

Avviene in modi diversi: per divisione dei cespi, per pollone radicale e per talea. Nel primo caso, il più diffuso, l’operazione va eseguita in autunno oppure in inverno scegliendo giornate miti o comunque di bel tempo.

Kerria: malattie e avversità

rose giapponesi
fiori gialli da giardino

Pur essendo una pianta piuttosto forte e robusta, talvolta, può essere attaccato da alcune malattie fungine che causano l’ingiallimento delle foglie o ne compromettono l’estetica con la formazione di vistose macchie di colore marrone. Inoltre, la pianta potrebbe essere colpita dall’attacco di bruchi che danneggiano le radici, degli acari e degli afidi che rovinano il fogliame.

Si raccomanda di proteggere la Kerria dalle gelate intense che possono intaccare la base con una buona pacciamatura di paglia o foglie secche e anche con del tessuto non tessuto facilmente reperibile nei vivai.

Ogni tipo di trattamento per la terapia e la cura della pianta, va praticato solo se necessario e facendo ricorso a prodotti biologici e non dannosi per gli insetti impollinatori. Per far in modo che il trattamento sia ben eseguito, bisogna effettuarlo nelle prime ore del mattino o dopo il tramonto in una giornata soleggiata e non ventosa.