Caryopteris

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Originario dell’Asia orientale, Caryopteris è un piccolo quanto prezioso arbusto rustico e deciduo. Noto per il fogliame aromatico, è apprezzato soprattutto per i fiori azzurri o lavanda, riuniti in fitti glomeruli all’ascella delle foglie, che compaiono sui rami di un anno da tarda estate fino agli inizi dell’autunno.

Caryopteris clandonensis - ArbustoLe foglie della pianta Caryopteris, di colore verde grigiastro, sono opposte, con margine dentellato e pagina più o meno pelosa; se schiacciate emettono un profumo balsamico. Trova impiego in giardino per formare eleganti bordure o per costituire macchie.

Temperatura adatta alla Caryopteris

Dimostra una buona resistenza al freddo, ma comunque nelle regioni fredde è opportuno piantarla al riparo di un muro.

Luce

Pur adattandosi anche a posizioni leggermente ombreggiate, è un genere che gradisce le esposizioni al sole.

Acqua

Ha bisogno di normali annaffiature.

Terreno adatto alla Caryopteris

Non dimostra particolari esigenze e ben si adatta ai suoli più diversi, pur preferendo quelli leggeri e sabbiosi.

Impianto

Nei climi temperati si effettua a fine estate-inizio autunno, mentre nelle regioni a clima freddo si attenderà l’inizio della primavera e si disporrà la pianta al riparo di un muro.

Cure colturali

Generalmente non necessita di protezioni invernali; nei climi più rigidi basterà proteggere la base con uno strato di sabbia, paglia o fogliame secco. Al momento dell’impianto è opportuno arricchire il suolo con l’aggiunta di letame perfettamente maturo. Dopo la potatura concimare per favorire la ripresa vegetativa e la fioritura. Soprattutto nei suoli leggeri, la distribuzione in estate di concimi potassici (per esempio solfato potassico) rende più intensa la colorazione dei fiori.

Potatura della Caryopteris

Si interviene all’inizio della primavera tagliando in modo drastico i germogli dell’anno a circa 5 cm dal legno vecchio. Sempre in quel periodo si sopprimeranno anche i rami deboli o danneggiati.

Moltiplicazione

Può essere facilmente riprodotto sia per seme sia per talea. Nel secondo caso le talee semilegnose con piede vengono prelevate a tarda estate; quelle legnose invece nei primi mesi autunnali.

Avversita’

È in genere una pianta molto rustica, che non presenta debolezze nei confronti di determinate avversità, né particolari difficoltà di coltivazione.