Il fiore Cuor di Maria detta anche DICENTRA, è una pianta perenne, con fiori pendenti a forma di cuore di colore bianco o rosa che compaiono in primavera. Le foglie, di colore grigio-verde, ricordano quelle delle felci. Si usa per decorare parchi, giardini, aiuole. Si può coltivare anche in vaso e in serra.
La pianta Cuore di Maria e le sue caratteristiche
📖 Classificazione botanica
- Famiglia: Papaveraceae
- Genere: Lamprocapnos
- Specie: Lamprocapnos spectabilis (ex Dicentra spectabilis)
- Origine: Asia orientale (Cina, Corea, Giappone)
🌿 Aspetto generale
La Dicentra spectabilis è una pianta erbacea perenne dal portamento elegante e arcuato. Forma cespi compatti che riempiono lo spazio con fogliame leggero e ornamentale, creando un effetto vaporoso perfetto per zone ombrose del giardino.
📏 Altezza e dimensioni
Una pianta adulta può raggiungere 60-90 cm di altezza e allargarsi fino a 50-60 cm in larghezza, assumendo una forma tondeggiante. Il portamento è aggraziato: gli steli arcuati si incurvano sotto il peso dei fiori, creando una silhouette romantica.
🍃 Foglie
Le foglie sono composte, incise e leggermente carnose, di un verde fresco tendente al glauco. Hanno un aspetto delicato ma in realtà sono piuttosto robuste; ricordano vagamente quelle delle felci, il che le rende decorative anche dopo la fioritura.
🌸 Fiori
I fiori sono la sua vera peculiarità: pendono a grappolo da steli arcuati e hanno la tipica forma a cuore con una piccola goccia pendente nella parte inferiore. Misurano circa 2-4 cm l’uno e sbocciano in sequenza, dando un effetto scenografico a cascata.
🎨 Colori
Il colore più comune è il rosa intenso con centro bianco, ma esistono anche varietà con fiori bianchi purissimi (‘Alba’) o di un rosso vivo (‘Valentine’). Le diverse tonalità rendono il Cuor di Maria adatto a composizioni cromatiche raffinate in giardino.
⏳ Fioritura
La fioritura avviene in tarda primavera e inizio estate (generalmente da maggio a giugno). In zone fresche può prolungarsi anche fino a luglio. Dopo questa fase, la parte aerea tende a seccare, mentre le radici restano vive nel terreno in attesa della stagione successiva.
🌸 Longevità e durata nel tempo
Il Cuor di Maria non è una pianta effimera: se trova il giusto habitat, può restare vitale nello stesso punto del giardino per oltre dieci anni, ampliando progressivamente i cespi e regalando fioriture sempre più abbondanti a ogni primavera.
🌿 Varietà meno conosciute
Oltre alla forma classica, esistono cultivar particolari come la ‘Alba’, con fiori candidi, oppure la ‘Valentine’, dai petali rosso intenso con cuore bianco. Inserire queste varietà in un’aiuola crea contrasti cromatici sorprendenti e inaspettati.
🌍 Significato simbolico
Nel linguaggio floreale la Dicentra spectabilis è spesso associata a romanticismo, compassione e leggende popolari orientali. In Giappone, ad esempio, è conosciuta come “pianta del cuore spezzato” e simboleggia amori intensi e delicati.
🪴 Coltivazione in vaso: accorgimenti extra
Se coltivata in vaso, è importante usare contenitori profondi e drenanti. Serve un terriccio leggermente acido e ricco di humus, con uno strato di argilla espansa sul fondo. In balcone o terrazzo, la posizione ideale è nord-est, così da garantire luce diffusa senza sole diretto.
🐝 Amica della biodiversità
Anche senza profumo marcato, il Cuor di Maria è una buona risorsa per api e bombi in primavera, che visitano i fiori alla ricerca di nettare. Aggiungerla al giardino significa quindi favorire la presenza di insetti utili e contribuire alla salute dell’ecosistema.
Domande frequenti sul Cuore di Maria
🌸 Come si cura la pianta la dicentra?
La pianta comunemente chiamata Cuore di Maria (Dicentra spectabilis), o “cuore di mamma” nel linguaggio popolare, ama i luoghi ombreggiati o a mezz’ombra, con terreno fresco, ricco di humus e ben drenato. La cura principale consiste nel mantenerla protetta dal sole diretto nelle ore più calde, evitare ristagni idrici e fornire un concime organico leggero a inizio primavera. Dopo la fioritura, la pianta tende a seccare la parte aerea: è normale, perché entra in una fase di riposo vegetativo.
🌱 Quando piantare la Dicentra?
La Dicentra si pianta preferibilmente in autunno o all’inizio della primavera, quando il terreno non è gelato e le temperature sono miti. In questo modo le radici hanno il tempo di assestarsi e svilupparsi prima della fioritura. Chi vive in zone fredde può interrare i rizomi anche a marzo-aprile, evitando però i periodi di gelo tardivo.
⏳ Quanto ci mette una pianta di Maria a crescere?
Dopo la messa a dimora, il Cuor di Maria impiega circa due stagioni per raggiungere il pieno sviluppo. Già dal primo anno può produrre fiori, ma diventa rigogliosa e con cespi densi a partire dal secondo anno. In condizioni ottimali, può arrivare a superare i 60-80 cm di altezza e vivere diversi anni nello stesso punto.
🌿 Come si riconosce una pianta di Maria femmina?
Il nome popolare “pianta di Maria femmina” non ha un vero fondamento botanico. La Dicentra spectabilis non presenta differenze sessuali marcate tra esemplari maschili e femminili come accade in altre piante dioiche. Ogni pianta è in grado di fiorire con i caratteristici cuori pendenti, senza distinzione di genere. Si tratta più di un modo di dire popolare che di un dato scientifico.
💧 Quante volte si innaffia un Cuore di Mamma?
Il Cuor di Mamma ama il terreno costantemente umido ma non fradicio. Durante la primavera e l’estate, innaffiala regolarmente 2-3 volte a settimana, aumentando nei periodi molto caldi. In autunno e inverno le irrigazioni vanno ridotte drasticamente: basta mantenere il terreno appena umido. È importante evitare i ristagni, che possono causare marciumi radicali.
✂️ Quando tagliare la pianta di Maria?
Il momento migliore per tagliare la pianta è dopo la fioritura, quando le foglie iniziano a ingiallire naturalmente. Si possono eliminare i fusti secchi alla base per favorire il riposo della pianta e la ricrescita nella stagione successiva. Una potatura drastica non è necessaria: basta rimuovere le parti secche e, in autunno, lasciare il rizoma interrato protetto da uno strato di pacciamatura.







