Rischi per la Salute Punture Vespe e Calabroni

I rischi per la salute legati ad un’infestazione, ed all’eventuale rischio di punture di vespe e calabroni sono concreti, di conseguenza bisogna assolutamente evitare di esporsi in luoghi in cui sono presenti questi insetti.

Punture Vespe e Calabroni: I Rischi

Le vespe, scientificamente definite Vespidae, sono degli insetti sociali piuttosto diffusi. Le vespe possono trovarsi in qualsiasi luogo aperto, soprattutto nel caso in cui si tratti di un’area naturale, o comunque ricca di verde, tuttavia in condizioni di normalità la possibilità di essere punti da una vespa è decisamente bassa.

Il discorso è ben diverso per le aree in cui questi insetti sono presenti in quantità superiori alla norma: può accadere, infatti, che questi pericolosi insetti creino il loro nido in un qualsiasi ambiente che valutano come ideale per la costruzione della loro “casa”, dunque ad esempio in un giardino, o perfino in un balcone, e il rischio per tutte le persone che vivono l’area in questione è tutt’altro che irrilevante.

Nel caso in cui si dovesse notare un nido di vespe, o comunque qualora si dovesse riscontrare una presenza eccessiva di questi insetti, è necessario richiedere subito un intervento di disinfestazione ad un’azienda specializzata, e nell’attesa che il servizio venga completato bisognerà evitare di esporsi nell’area in questione e prendere tutti gli accorgimenti del caso, ovvero ad esempio proteggere gli ambienti interni adiacenti tramite l’installazione di zanzariere.

Le reazioni minori da parte della pelle

I rischi per la salute che le vespe possono comportare, dunque, sono legati all’eventualità che questi insetti possano pungere.
La puntura di una vespa può comportare delle reazioni molto diverse: nella grande maggioranza dei casi, per fortuna, le punture di vespa si rivelano semplicemente fastidiose, e comportano l’insorgere di arrossamenti e di piccoli dolori localizzati.

Altre reazioni moderate piuttosto consuete sono i gonfiori, i quali comunque si attenuano gradualmente nell’arco di breve tempo, oppure la comparsa di una piccola macchia bianca nel punto in cui la pelle è stata perforata dal pungiglione.

Qualora la reazione locale sia più accentuata, può accadere che il rossore causato dalla punture vespa permanga per diversi giorni, anche per più di una settimana, oppure che la dimensione del gonfiore causato dalla puntura aumenti la sua grandezza nei giorni seguenti alla puntura.

Reazioni allergiche gravi: anafilassi e punture multiple

Può purtroppo accadere che a seguito di una puntura di vespa la reazione sia molto più grave, e si parla, in questo caso, di anafilassi.
Un’anafilassi comporta in genere sensazioni di nausea e vomito, vertigini, oppure reazioni cutanee che coinvolgono il fisico nel suo complesso, non limitandosi, dunque, alla sola zona interessata dalla puntura.

Una singola puntura di calabrone oppure delle punture di calabrone multiple, possono seriamente mettere a rischio la vita.

Un’eventualità molto grave è inoltre quella che può manifestarsi qualora una persona sia colpita da punture vespe multiple: in questi casi le reazioni possono essere ancor più acute rispetto all’anafilassi legata ad una singola puntura.

Quindi in caso di puntura calabrone o punture di vespe multiple, ovviamente, è necessario richiedere immediatamente soccorso.

Il Rischio più Grave delle Punture Vespe e Calabroni: lo shock anafilattico

Lo shock anafilattico è quanto di più grave si può verificare a seguito della puntura di una vespa, e in questi casi la persona punta, purtroppo, può rischiare il decesso.

Lo shock anafilattico si manifesta quando viene punta da una vespa una persona sensibilizzata al veleno delle api, ovvero una persona che, in passato, ha già subito una puntura.

Non è detto, sia chiaro, che una persona sensibilizzata va necessariamente incontro ad uno shock anafilattico quando viene punta, ma il rischio è reale, e non può assolutamente essere sottovalutato.

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Shock anafilattico da puntura di vespa

Lo shock anafilattico è una reazione molto grave ed acuta, la quale comporta delle manifestazioni assai evidenti quali incremento della sudorazione, tachicardia, vertigini, asfissia, convulsioni, e anche un generale senso di malessere e di ansietà.

Queste manifestazioni così intense possono rendere profondamente difficoltosa la respirazione, possono ridurre in modo pericoloso il normale livello di ossigenazione del cervello, di conseguenza possono causare il decesso o dei danni permanenti.

Nel caso in cui una persona dovesse avere manifestazioni così acute a seguito di una puntura di vespa, dunque, è fondamentale richiedere immediatamente dei soccorsi, e a tal riguardo è utile ricordare che il numero di emergenza attivo su tutto il territorio italiano è 118.

Nel mentre si attendono i soccorsi può essere una buona accortezza quella di posizionare la persona che versa in stato di shock nella cosiddetta posizione di Trendelenburg, ovvero distesa e con i piedi leggermente sollevati, posati su un rilievo alto circa 30 centimetri.

É evidente, dunque, perchè le infestazioni di vespe sono così temute: le reazioni gravi da parte dell’organismo a seguito di una puntura di vespa riguardano, per fortuna, solo un numero limitato di casi, ma le conseguenze possono essere gravissime.

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