Indice: Carpino

Il carpino è un albero della famiglia delle Betulaceae molto diffuso nell’Europa occidentale. Pianta molto longeva, il carpino ha due conosciute varietà: il carpino bianco e il carpino nero. Vediamole insieme.

Carpino bianco

carpino bianco foglie
Carpino pianta

Il Carpino Bianco è un albero di terza grandezza, alto sino a 20 m, poco longevo, a tronco eretto scanalato e a sezione irregolare, rami espansi e corona ovale allungata, con corteccia liscia grigio-cinerea; ramificazione secondaria regolare e leggera con ramuli tomentosi.

Il Carpino Bianco ha foglie semplici alterne e distiche brevemente picciolate, ovato-oblunghe, rotondate o subcordate alla base, dentate ai margini, acuminate all’apice, di colore verde intenso di sopra, più chiare di sotto, con 10-15 

paia di nervature pubescenti e anastomizzate.  Fiorisce in aprile e maggio.

Il Carpino bianco ha una vasta distribuzione nell’Europa centrale e sud-orientale sino al Caucaso, ove vive nelle latifoglie eliofile in boschi misti e negli arbusteti, formando talora anche boschi puri; predilige le pendici asciutte, assolate e i terreni profondi, sciolti e fertili di buona esposizione, mentre rifugge da quelli troppo compatti e torbosi.

In Italia è comune in tutta la penisola specialmente nelle stazioni montane delle regioni settentrionali e sale sino a 900 (1100) m.

Specie dotata di notevole proprietà pollonante, si coltiva per alberature di viali come pianta da ombra e ornamentale. Sopporta bene la potatura e può essere regolata nelle forme obbligate più varie, per cui è largamente adottata per farne siepi e nella costruzione dei roccoli.

Il legno del Carpino Bianco, di colore bianco-grigiastro o volgente al roseo, è duro, pesante, a fibre contorte, quindi di difficile lavorazione, ma ha il pregio della tenacità e della compattezza, per cui trova impiego nella fabbricazione dei

carpino bianco ombra
Carpino albero

manici di martello e delle asce, delle ruote dentate, delle parti di macchine e attrezzi rurali sottoposti a forte sforzo; non si presta per legname d’opera.

Come combustibile,legna da ardere e carbone, è assai pregiato per l’elevato potere calorifico. Le foglie costituiscono un buon foraggio verde pensile per gli animali in allevamento.

Carpino nero

carpino nero

Il Carpino Nero è un albero di terza grandezza, alto sino a 15 m, a tronco diritto e regolare, non scanalato con corona raccolta e conica, corteccia bruno-scura ornata da lenticelle chiare trasversali.

Il Carpino Nero ha foglie semplici, alterne e distiche, brevemente picciolate , obliquamente cuneate o subcordate alla base, acutamente bidentate ai margini, acuminate all’apice, di colore verde-scuro e lucide di sopra, più chiare 

e pelose da giovani di sotto con 11-17 paia di nervature secondarie e con nervature terziarie esterne sul primo paio di nervature secondarie. Fiorisce in aprile-maggio.

Il Carpino nero è specie mediterraneo-montana, il cui areale in Europa si estende dalla Francia meridionale al Caucaso e all’Asia minore e vive nelle latifoglie eliofile. Predilige le stazioni asciutte e assolate delle pendici calcaree, salendo sino a 1200 m.

Specie frugale e molto resistente agli incendi ha un rapido ritmo di accrescimento, e con la copiosa diffusione dei semi colonizza come specie pioniera le stazioni denudate e le radure. Pregevole e largamente usato nelle alberature stradali. Il legno di Carpine Nero, di colore rossobruno, è duro e presenta fibre più diritte del Carpino bianco; si impiega per i medesimi usi ed è ricercato per opera e come combustibile (legna e carbone).

foto di un carpino nero
Carpino nero